un progetto per "ricucire" la spaccatura del quartiere in due zone |
TORRE MAURA TAGLIATA IN DUE: UN'IDEA PER UNIRLA |
Lo studio di un equipe dell'Università "Roma 3" (presentato da Luna Beranzoli) alle prese con la morfologia e le opportunità di sviluppo del nostro quartiere |
Dalle
rilevazioni di uno studio del quartiere da parte della nostra equipe si
è evidenziata la «spaccatura» che la via Casilina provoca sul
territorio: la strada di crinale (via dei Colombi – via delle Rondini)
sulla quale è sorta Torre Maura è infatti attraversata ortogonalmente
da questa. I problemi non sono solo di carattere morfologico, ma anche e soprattutto relativi alle strutture presenti e quindi ai flussi: gli abitanti del quartiere, per raggiungere attività commerciali, scuole, uffici o spazi verdi, dalla propria abitazione, sono spesso costretti a dover attraversare la grande strada a scorrimento veloce (via Casilina). |
Si
è sviluppato pertanto un progetto di "interramento della via
Casilina" che ovvierebbe a questa criticità evidenziando delle
opportunità di sviluppo residenziale e commerciale sicuramente
interessanti. L’intervento
dell’interramento di un tratto della via Casilina prevede la
razionalizzazione dei flussi (veicolari veloci, veicolari lenti,
pedonali), la creazione di una fascia che si adegua più dell’attuale
«taglio» alla morfologia del quartiere e che vuole potenziare
l’aspetto commerciale dell’asse di via dei Colombi. Quindi è
anche previsto lo spostamento del mercato che attualmente si
trova in piazza degli Alcioni (piazza destinata invece ai flussi
veicolari) in una parte della nuova area, dove sono previsti banchi
mobili e relativo deposito. Gli
altri nuovi edifici ospiterebbero attività commerciali generiche, una biblioteca,
una sala-bingo e servizi telematici. Questi ultimi sono stati
posizionati lungo l’asse via dei Colombi-via delle Rondini perché
pensati come poli di attrazione e luoghi di passaggio, che
conducono ad aree a carattere più statico, come l’area verde ad ovest
e la biblioteca ad est. Tali
servizi telematici sono costituiti da strutture che permettono
l’accesso ad internet, libero o a pagamento, la consultazione di uno
sportello elettronico del lavoro, l’utilizzazione di laboratori
informatici con eventuali corsi (ad esempio di web-design) e la
possibilità di fare o vedere una video-conferenza (con
l’utilizzazione di internet). |
Gli
edifici che ospiterebbero queste attività evrebbero un’altezza
compresa tra 4 e 6 metri e sarebbero sempre ad un solo livello, proprio per
non creare un intervento ad alto impatto ambientale. Inoltre la
struttura portante coincide sempre verticalmente con quella della
sottostante strada interrata (via Casilina) e ancora con quella della
metropolitana C. Tale
intervento avverrebbe per iniziativa pubblica. E’ previsto un altro intervento per la realizzazione di un impianto sportivo (piscina coperta e piscina all’aperto) in un’area privata ad ovest di via Belon e adiacente ad essa. Per
tale area l’edificazione avrebbe luogo grazie a Concessione Edilizia. Al soggetto privato è consentita la realizzazione del proprio intervento a patto che investa parte del proprio utile (≈20%) nell’attrezzare aree di verde pubblico nelle strette vicinanze. |
Luna Beranzoli |