Roma, 7
Novembre 2000
Dopo i problemi nati dalla tromba d'aria dello scorso week-end, nell'Istituto
Tecnico Industriale "H. Hertz" non possono mancare gli inconvenienti,
soprattutto a causa del maltempo che continua a riversarsi sulla città. Ieri
mattina, alle ore 7:50, la scuola ha ricevuto un fax dal Provveditorato con cui
l'on. Silvano Moffa ritiene che l'I.T.I.S. "H. Hertz" sia AGIBILE. Il
preside è così obbligato a rimuovere dai cancelli dell'istituto i cartelli
riportanti la sua inagibilità, ed a consentire il regolare svolgimento delle
lezioni : l'affluenza degli studenti è stata circa del 20%, e le lezioni non
sono state del tutto regolari poiché i docenti non sono stati prontamente
informati dell'improvvisa decisione.
Sopra l'aula S8 gli operai si davano da fare per rimuovere dal tetto le poche
lamiere rimaste, e al cambio di lezione fra la seconda e la terza ora, circa
alle ore10:00, è accaduto un episodio increscioso che si sarebbe potuto
trasformare in disgrazia : mentre un alunno stava per affacciarsi alla finestra,
cade un pezzo di lamiera dal tetto, sfiorando la sua testa. Il Professore,
arrivato pochi secondi dopo l'episodio, si è precipitato in presidenza a
raccontare l'accaduto al preside, che gli ha risposto con disinvoltura: "Va
tutto bene".
E' scivolata una lamiera dalle mani degli operai, e non è successo niente.
Sono cose che capitano....". Direi che tale affermazione non
necessita di commenti. Se qualcuno ritiene che entrare in un edificio dichiarato
pochi giorni fa INAGIBILE, e subito dopo, senza che siano state fatte opere di
riparazione, AGIBILE sia giusto, noi studenti non possiamo fare altro che
protestare.
Stamane i ragazzi si sono riuniti nel cortile della scuola. Una parte di loro è
entrata nell'istituto, ma accertatisi delle condizioni dell'edificio, sono
subito usciti : ingresso esterno e laboratori allagati, androne e aula magna
bagnati (non allagato poiché il personale addetto alle pulizie ha provveduto a
togliere l'acqua), alcune aule inagibili, corridoio allagato dalla pioggia che
continuava a scendere incessante a causa di un buco creatosi sul tetto, poiché
uno dei cupolini in vetroresina aveva ceduto, e che prontamente è stato
"riparato" dagli operai che lo hanno semplicemente rimesso al suo
posto.
Al suo arrivo, il preside è stato invitato dagli studenti ad accertarsi delle
condizioni della scuola, e intanto il vice-preside si metteva a disposizione per
chiarimenti riguardo la situazione. Alle ore 9:30 il preside ha invitato
rappresentanti di classe e d'istituto a riunirsi in aula magna per discutere con
lui del fatto; il preside ha affermato che tutti i pezzi di lamiera rimasti sul
tetto sono stati rimossi, e che non c'è più alcun problema tranne che per
alcune infiltrazioni, dovute appunto dalla mancanza di protezioni. Il problema
che il prof. Gennaro non ha voluto ascoltare, non è quello del pericolo che le
lamiere VOLINO e cadano "da sole" sulla testa degli studenti, ma che
cadano mentre sono spostate dagli operai addetti alle riparazioni.
Dopo l'assemblea straordinaria indetta dai rappresentanti, gli studenti dell'I.T.I.S. "H.Hertz"
hanno deciso di andare l' 8 novembre, a discutere del problema direttamente alla Provincia di
Roma per arrivare ad una giusta soluzione.
Alessandro Bonaventura
|