Stare
insieme, condividere esperienze, divertirsi, essere informati:
questi sono gli obiettivi del Centro Sociale Anziani, dove si
balla tre volte alla settimana (il giovedì, il sabato e la
domenica dalle 16 alle 19.30) si canta e si suona. Tutti i giorni
si può giocare a carte e si organizzano anche dei tornei. Due
volte alla settimana (il martedì e il venerdì) si tengono i
corsi di ginnastica libera dalle ore 9 alle ore 10; dalle ore 10
alle ore 11 la ginnastica dolce, che viene praticata da chi ha
bisogno di esercizi moderati.
Quest'anno, vista la grande partecipazione (90 iscritti) si è
reso necessario anche il turno pomeridiano dalle ore 16 alle ore
17. Tutti i corsi di ginnastica sono tenuti dal presidente, ex
insegnante militare di educazione fisica e maestro di Judo e
Karate.
Per
le attività culturali vengono visitati musei, chiese, monumenti
con gite dentro e fuori Roma per visitare tutto ciò che c'è di
interesse storico; si organizzano serate al cinema e a teatro e
nei locali del centro si presentano opere letterarie, pittura e
scultura.
Alcuni
iscritti del centro hanno partecipato al corso sull'Euro e tre di
loro sono stati scelti come ambasciatori che andranno ad informare
le persone sulla nuova moneta unica europea. Altri iscritti si
sono offerti come volontari, i cosiddetti "nonni vigili"
per il servizio di vigilanza fuori dalla scuole del quartiere.
C'è
una grande attenzione anche per la salute fisica: prevenzione e
cura dei problemi vascolari, cardiocircolatori, visite
odontoiatriche, oculistiche. Una volta alla settimana si
effettuano la misurazione della pressione e del diabete. Presso l'VIII
Municipio, di cui è Presidente Giuseppe Celli, Angelo Biagini,
consigliere del centro e coordinatore dei centri Anziani del
Municipio e della Commissione dei Servizi Sociali, ha fatto
richiesta (con il parere favorevole del dotto Bozzi, assessore ai
servizi sociali e del dotto Dedalo direttore sanitario del III
distretto RMB) alle autorità competenti per la realizzazione di
un Centro diagnostico geriatrico di quartiere per la prevenzione e
protezione della salute basata sulla solidarietà sociale.
È
stata chiesta anche la costruzione di un nuovo Centro sociale
polivalente, di dimensioni più grandi rispetto a quello attuale,
in modo da poter accogliere persone di varie fasce di età e di
sviluppare attività. Intanto è già iniziata la costruzione di
una pista da ballo esterna al Centro ed è prevista anche la
costruzione di due campi di bocce coperti e la recinzione di tutto
il complesso.
Questo
è il Centro Sociale Anziani, ma, credetemi, a parte l'età
anagrafica, la vitalità, la vivacità, la voglia di vivere è
pari a quella dei giovani.
Piera Sestini
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