Marzo 2002

CENTRO SOCIALE ANZIANI: UNA REALTA' CHE FUNZIONA

Un esempio di vitalità per il quartiere che viene dagli anziani

Il Centro Sociale Anziani è una realtà presente nel nostro quartiere dal 1984 ed è situato in Via delle Canapiglie 136. Attualmente il presidente è Antonio Di Carlo e il comitato è composto da una vice presidente e nove consiglieri. Il centro è un grande punto di ritrovo e di aggregazione che conta ben 1200 iscritti. Le attività che vi si svolgono hanno lo scopo di sviluppare i contatti umani e di far uscire dall'isolamento individuale le persone della terza età.

i locali del CdQ durante alcune attività culturali che coinvolgono spesso anche il Centro Anziani

Stare insieme, condividere esperienze, divertirsi, essere informati: questi sono gli obiettivi del Centro Sociale Anziani, dove si balla tre volte alla settimana (il giovedì, il sabato e la domenica dalle 16 alle 19.30) si canta e si suona. Tutti i giorni si può giocare a carte e si organizzano anche dei tornei. Due volte alla settimana (il martedì e il venerdì) si tengono i corsi di ginnastica libera dalle ore 9 alle ore 10; dalle ore 10 alle ore 11 la ginnastica dolce, che viene praticata da chi ha bisogno di esercizi  moderati. Quest'anno, vista la grande partecipazione (90 iscritti) si è reso necessario anche il turno pomeridiano dalle ore 16 alle ore 17. Tutti i corsi di ginnastica sono tenuti dal presidente, ex insegnante militare di educazione fisica e maestro di Judo e Karate.

Per le attività culturali vengono visitati musei, chiese, monumenti con gite dentro e fuori Roma per visitare tutto ciò che c'è di interesse storico; si organizzano serate al cinema e a teatro e nei locali del centro si presentano opere letterarie, pittura e scultura.

Alcuni iscritti del centro hanno partecipato al corso sull'Euro e tre di loro sono stati scelti come ambasciatori che andranno ad informare le persone sulla nuova moneta unica europea. Altri iscritti si sono offerti come volontari, i cosiddetti "nonni vigili" per il servizio di vigilanza fuori dalla scuole del quartiere.

C'è una grande attenzione anche per la salute fisica: prevenzione e cura dei problemi vascolari, cardiocircolatori, visite odontoiatriche, oculistiche. Una volta alla settimana si effettuano la misurazione della pressione e del diabete. Presso l'VIII Municipio, di cui è Presidente Giuseppe Celli, Angelo Biagini, consigliere del centro e coordinatore dei centri Anziani del Municipio e della Commissione dei Servizi Sociali, ha fatto richiesta (con il parere favorevole del dotto Bozzi, assessore ai servizi sociali e del dotto Dedalo direttore sanitario del III distretto RMB) alle autorità competenti per la realizzazione di un Centro diagnostico geriatrico di quartiere per la prevenzione e protezione della salute basata sulla solidarietà sociale.

È stata chiesta anche la costruzione di un nuovo Centro sociale polivalente, di dimensioni più grandi rispetto a quello attuale, in modo da poter accogliere persone di varie fasce di età e di sviluppare attività. Intanto è già iniziata la costruzione di una pista da ballo esterna al Centro ed è prevista anche la costruzione di due campi di bocce coperti e la recinzione di tutto il complesso.

Questo è il Centro Sociale Anziani, ma, credetemi, a parte l'età anagrafica, la vitalità, la vivacità, la voglia di vivere è pari a quella dei giovani. 

                                                                                                  Piera Sestini