Antenna a via Belon

 UNA BATTAGLIA CHE E' UN ESEMPIO

Sospesi in maniera forse definitiva i lavori per l’installazione dell’antenna per telefonia mobile, sul tetto del palazzo di via Belon, 135.

Gli inquilini (tutti affittuari), si erano visti “recapitare”, a novembre, sulla loro testa questo mostro, all’improvviso. Il proprietario dello stabile Ing. Gianni, aveva infatti preso accordi con la società telefonica Blu, senza nessun genere di preavviso ai condomini.

Allarmati dalla pericolosità per la salute dell’antenna, gli abitanti di via Belon, coordinati da un gruppo più attivo (al quale ha collaborato in parte anche il C di Q), hanno iniziato una vera e propria battaglia per la salute non solo di via Belon ma di tutto il quartiere (vicino al palazzo c’è l’ospedale, una scuola elementare, una media, l’istituto delle suore, un asilo nido, un parco pubblico).

 

È stato nominato un avvocato, e grazie al riscontro di una irregolarità edilizia è arrivato lo stop da parte del comune. Nel frattempo importante è stato il passaggio di una nuova delibera comunale più restrittiva sulle distanze dalle scuole, che, pur non essendo retroattiva, sarebbe un buon appiglio se il comune richiedesse alla società che monta l’antenna di ripresentare un progetto. La scuola di via dei Tordi si trova a 80 metri dall’antenna. La nuova delibera porta la distanza minima da 50 a 100 metri. Il comitato Belon si è mosso di intesa con altri comitati di cittadini (decisivi nel passaggio della delibera) con lo stesso problema ma la battaglia sull’elettrosmog non è ancora finita. Per informazioni, sostegni e proposte ci si può rivolgere al sig. Osvaldo Giuliano (responsabile del comitato), in via Belon, 135.

F.F.