Nel 1700  a Torre Maura e nelle zone limitrofe vi erano delle tenute  agricole, collegate tra loro tramite alcune strade che ancora oggi ritroviamo. La principale era via del Fosso di S. Maura che da via di Torre Spaccata conduceva al fosso di S. Maura e oltre, fino agli Orti Poli dove si trovava un’altra tenuta agricola molto sviluppata .

La via costeggiava il fosso che non era altro che un ruscello o meglio una marana lungo cui gli abitanti del posto avevano costruito le loro case (l’opera di bonifica risale al 1921  ).

Un’altra via  era il Muraccio dell’Archetto che conduceva alla tenuta di Torre Spaccata  (ora Cinecittà Est ) Il nome proveniva dalla rovina di un muro romano , muraccio, forato alla base,archetto .Il rudere è scomparso poi nel 1943 in seguito ad un’incursione aerea.

Risalgono a quei tempi : via di Casa Calda, che da via di Tor Tre Teste conduceva alla zona agricola omonima ; via di Silicella e via Sassonegro che prendevano nome dagli omonimi “ fundus”.

Al posto delle odierne vie dei Colombi e via del Fringuello vi erano due sentieri  campestri che conducevano alla zona di Casa Calda; altri due sentieri dalla Casilina conducevano alla zona di Orti Poli e alla fattoria di Torre Spaccata.

Tutte le altre vie si sono sviluppate dopo il 1925 e hanno preso la denominazione ornitologica .

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